Tre voci in una

Il giorno dopo le consultazioni si riaprono i giochi per alleanze e convergenze per la formazione di un nuovo governo. Il centrodestra salirà al Colle unito, il Movimento 5 Stelle conferma la strategia portata al Quirinale da Luigi Di Maio, un contratto di governo alla tedesca con la Lega o con il Pd, non con Forza Italia. Il Pd ribadisce il no al dialogo con i Cinquestelle. In attesa di conoscere la data delle prossime consultazioni Donato Bendicenti fa il punto sui possibili scenari con Fabio Martini (la Stampa) e Giovanni Orsina (storico).

 

Lo stato dell’arte

Le elezioni “non hanno assegnato a nessuna forza la maggioranza dei seggi, né alla Camera né al Senato, nessuno dispone dei voti necessari per formare un Governo”. Così il presidente Mattarella certifica lo stallo e chiude il primo giro di consultazioni al Quirinale ufficializzando il secondo nei prossimi giorni. In speciale ‘La Bussola’ analizziamo le posizioni dei diversi partiti al termine del primo giro di consultazioni. Ospiti di Donato Bendicenti: Anna Rossomando (PD), Fabio Rampelli (Fratelli d’Italia), Marco Conti (il Messaggero) e il politologo Mauro Calise.