Stop a Sophia

Giorni contati per ‘Sophia’ la missione europea di contrasto all’immigrazione irregolare nel Mediterraneo. “Non riteniamo opportuno che continui se non cambiano le regole che indicano l’Italia come unico Paese di approdo dei migranti soccorsi”, ha annunciato il ministro dell’Interno Matteo Salvini in audizione al Comitato Schengen. L’Ue, da parte sua, valuta la possibilità di una proroga tecnica di 6 mesi, mantenendo le condizioni attuali con l’impegno a trovare una soluzione definitiva ai nodi cruciali dei porti di sbarco e della ripartizione delle persone soccorse. In oltre tre anni di attività sono stati 45mila i migranti salvati dalle navi europee (il 9% del totale). Il negoziato a Bruxelles va avanti da mesi. L’Italia ha presentato una sua proposta di modifica delle regole d’ingaggio della missione per introdurre una rotazione dei porti di sbarco per i migranti soccorsi in mare, coinvolgendo anche gli altri Paesi partecipanti. Ma affinché una modifica passi c’è bisogno di un accordo all’unanimità di tutti i Paesi membri. “Noi – ha spiegato Salvini – manteniamo ferma l’indisponibilità a procedure di sbarco che prevedono l’approdo solo in Italia. Al momento non ci sono progressi significativi nel negoziato, nonostante le nostre richieste di cambiare le regole d’ingaggio”. Intanto prosegue il dibattito sulla manovra e interviene il ministro delle politiche europee, Paolo Savona: “L’Italia non può più attendere, deve affrontare il rischio di una nuova ricaduta nella recessione produttiva che si manifesta, per motivi geopolitici, non perché è successo nulla in Italia negli ultimi mesi se non di positivo”. E Di Maio in un videoforum con l’Ansa spiega le misure della manovra: “Reddito di cittadinanza al via da marzo, anticipato, ma solo di qualche settimana, dai pensionamenti con quota 100” .E aggiunge: “nella partita con l’Europa le platee non cambieranno: lo garantisco. Si può trattare con l’Europa senza tradire le promesse”. Il vicepremier si mostra fiero de lavoro fatto fino ad oggi dall’esecutivo: “In 6 mesi abbiamo portato a casa risultati con un gioco di squadra e con Conte come punta avanzata”. Donato Bendicenti ne ha parlato con Eleonora Evi M5S/EFDD, Michela Giuffrida Partito Democratico e Jacopo Barigazzi politico.eu