Il premier Giuseppe Conte all’assemblea plenaria del parlamento Ue di Strasburgo: “L’Europa ha perso il contatto con il suo popolo” “In questa fase critica occorre rilanciare il progetto”, dice il premier italiano intervenendo alla sessione plenaria. “Nessuno Stato membro europeo può da solo giocare un ruolo significativo. Di qui l’auspicio che una voce europea unita trovi spazio anche al Consiglio di sicurezza dell’Onu. “Il comune edificio europeo – continua Conte – sta attraversando una fase particolarmente critica. Il progetto europeo sembra avere perso la sua forza propulsiva. Paradossalmente, però, proprio nel momento in cui sentiamo affievolirsi questa forza, che ha permesso al processo di integrazione di avanzare con tanta rapidità , la complessa congiuntura storica pone davanti a noi, rappresentanti delle Istituzioni, ci sfida nell’ambito dei rispettivi ruoli e delle diverse responsabilità , ad affrontare temi di cruciale rilievo”. Quale Europa vogliamo? “Le sfide del tempo presente – analizza Conte – sono nuove, complesse; richiedono visione e anche una qual dose di creatività. Ma, soprattutto, presuppongono consapevolezza della nostra missione nel mondo”.
Intanto sul fronte Tav esce l’analisi costi benefici pubblicata oggi dal ministero delle Infrastrutture. Dall’analisi emerge che si verificherebbero perdite per 7 miliardi e vantaggi economici per 885 milioni. Impatto sulle casse dello Stato fino a 10-16 miliardi. Toninelli: “Dati impietosi, valutazione negativa non è contro Ue ne contro Francia. Deciderà governo”.
Donato Bendicenti ne ha parlato con Roberto Gualtieri Partito Democratico e Ignazio Corrao M5S/EFDD