Botta e riposta tra il vicepremieri Matteo Salvini e il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, che interviene sui conti italiani. Per Juncker non spetta a Salvini dire che non è necessaria una manovra bis. Replica del vicepremier che sottolinea “Juncker dal 27 maggio non sarà più niente”. Juncker interviene anche sul fronte brexit e sottolinea come una brexit senza accordo non è esclusa e avrebbe “conseguenze terribili” per il Regno Unito e l’Unione Europea. “I miei sforzi sono orientati a fare in modo che il peggio possa essere evitato. Ma non sono molto ottimista quando si tratta di questa questione”, dice Juncker. “Si sta facendo di tutto per avere questa Brexit in modo organizzato, civilizzato e pensato, ma non ci siamo ancora perché’ nel parlamento britannico c’è sempre una maggioranza contro qualcosa, mai una maggioranza a favore di qualcosa”, conclude Juncker.
Sui conti italiani interviene anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “Non intendiamo varare una manovra correttiva. Non intendiamo porre mano a una manovra correttiva, la legge di bilancio prevede un monitoraggio dei conti pubblici e misure di accantonamento fino a due miliardi di euro che potranno essere o non essere utilizzate a seconda dell’andamento della situazione”. Intanto domenica ci sono le elezioni in Sardegna che vedono insieme Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. “Al livello nazionale non cambia niente: sarà una bella notizia per i sardi, ma il governo va avanti fino in fondo”, dice Matteo Salvini. Donato Bendicenti ne ha parlato con Charles Tannock Conservatori e riformisti, Michael Stabenow FAZ e Andrea Bonanni la Repubblica