Il Governo tiene dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che oggi, uscito per un caffè, è stato sollecitato dalle domande dei giornalisti. Quindi rassicura quanti parlano di mare mosso nella maggioranza. Non sono mancate le domande sul sottosegretario Armando Siri. Su questo il presidente Conte ha ripetuto che vuole avere un dialogo con lui sulla vicenda. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha detto di non aver ricevuto alcuna richiesta di dimissioni per il sottosegretario della Lega da parte del premier. E’ intervenuto anche il vicepremier Luigi Di Maio: “Il sottosegretario leghista ai Trasporti, Armando Siri, deve dimettersi subito per chiarire la sua posizione e con la Lega va rinnovato il rapporto di fiducia partendo proprio da questo caso”, ha detto da Taranto. Mentre Salvini da Bergamo ha ribadito: “L’autonomia per noi è pronta e se c’è qualcuno dei 5stelle che ha qualche dubbio, conto che la notte gli porti consiglio”. Mentre il segretario del Pd Nicola Zingaretti è a Castelvetrano e ha detto: “In questo anno di governo, a parte
i selfie, i sorrisi, le polemiche, le battute, l’uso spregevole del potere e, troppe volte, l’uso inquietante della vicinanza con i poteri mafiosi sbandierati con troppa disinvoltura, la storia è stata diversa, i problemi sono aumentati in questo Paese”. Ed ha aggiunto: “In questo anno sono crollate l’occupazione la produzione, la fiducia. Aiutateci a fermarli, siamo davanti a una crisi spaventosa. Non solo non ci sono
sviluppo e lavoro, ma tra i litigi comincia a essere chiaro che i conti dello Stato sono saltati”. Donato Bendicenti ne ha parlato con Alessandra Maiorino Movimento 5 Stelle, Andrea Giorgis Partito Democratico e Mauro Calise politologo