Se l’Ue ci accuserà di “occupazione” della Siria e ostacolerà la nostra “operazione” militare, “apriremo le porte a 3,6 milioni di rifugiati e li manderemo da voi”. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, parlando ai leader provinciali del suo partito, Akp (Partito della giustizia e dello sviluppo). A meno di 24 ore dall’inizio dell’operazione militare “Fonte di pace” nel nord-est della Siria, “109 terroristi sono stati uccisi” dai raid della Turchia, ha detto il presidente turco.
Con l’escalation del conflitto in Siria decine di migliaia di civili sono in fuga dalle zone di combattimento.Il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, ha convocato alla Farnesina dell’Ambasciatore della Turchia in Italia. Interviene Macron che chiede alla Turchia di fermare subito le ostilità.
Oggi il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, al termine dell’Ecofin ha sottolineato: “Crediamo che la filosofia della manovra sia stata ben compresa, abbiamo fiducia nel dialogo con la Commissione europea”. “Ho incontrato Moscovici e Dombrovskis, i contatti sono positivi – ha detto Gualtieri – la Commissione deve attendere di esaminare la manovra, conosce i numeri della Nadef, abbiamo illustrato i contenuti e la logica che ci ha portato a individuare il 2,2% come punto di equilibrio per mantenere il debito in traiettoria discendente e non fare una manovra restrittiva”. “Questo ci ha portato a individuare un punto di equilibrio di responsabile espansione che consente di usare una certa flessibilità. C’è ottimismo e proseguiremo nel nostro impegno”, ha concluso.
Dopo il senato anche l’aula della Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza sulla Nota di aggiornamento al Def. maggioranza che continua a lavorare ai contenuti della manovra, critiche le opposizioni.
Donato Bendicenti ne ha parlato con Andrea Cozzolino Partito Democratico, Paolo Borchia Lega e Jacopo Barigazzi politico.eu