Grande successo della candidata del centrodestra alla guida della Regione Umbria, Donatella Tesei, con il 57,55%, davanti al rivale Vincenzo Bianconi, candidato dell’alleanza centrosinistra-Ms5, al 37,48%. Alta la partecipazione elettorale: il dato definitivo è del 64,42%, rispetto al 55,43% delle precedenti. Parla di impresa storica il leader della Lega Matteo Salvini , che lancia un chiaro avvertimento al governo che definisce “abusivo”. La sconfitta mette in discussione l’alleanza M5s-Pd. Sia i democratici che i grillini non mettono in discussione il governo, ma per le regionali 2020, a cominciare da Emilia Romagna e Calabria, Di Maio vuole tornare all’antico. L’alleanza con il Pd non ha pagato né per la coalizione di governo né per il movimento, che ha preso meno della metà dei voti dei dem
Rispetto alle europee i dem hanno tenuto nonostante la scissione di Matteo Renzi. Questa è la linea di Zingaretti che frena anche le polemiche interne al governo, facendo implicito riferimento anche al M5s: “rifletteremo molto su questo voto e le scelte da fare”.
Oggi è il giorno della cerimonia di del passaggio di consegne fra il presidente uscente della Bce, Mario Draghi, e Christine Lagarde, che prende il testimone per i prossimi 8 anni. Draghi ha accolto personalmente all’ingresso dell’Eurotower la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente della Repubblica italiano Sergio Mattarella. È il momento di avere più Europa, non meno. Ci serve un’Europa più forte”, ha dettpo il presidente della Bce Mario Draghi. Mentre il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha detto che per completare il cantiere europeo serve, nel contesto attuale, un cambio di passo, anche da parte del Parlamento europeo.
Mentre sulla brexit i 27 Stati membri dell’Ue hanno accolto la richiesta del Regno Unito di rinviare al 31 gennaio 2020 la Brexit: è quanto ha annunciato il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, precisando che è stata accolta la cosiddetta “flextension”, a indicare che Londra potrebbe anche lasciare l’Ue prima di tale data in caso di approvazione dell’accordo negoziato da Londra con Bruxelles da parte del parlamento britannico.
Donato Bendicenti ne ha parlato con Giovanni Orsina direttore SOG Luiss, Wanda Marra Il Fatto Quotidiano, Mario Sechi direttore AGI e Paolo Natale sociologo