Whatever is necessary

 

Siamo pronti ad aiutare l’Italia con tutto quello di cui ha bisogno” arrivano da Bruxelles le rassicurazioni della presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Dopo il pesante crollo delle borse di ieri a seguito delle dichiarazioni della presidente della BCE Christine Lagarde, le istituzioni europee provano a correggere il tiro. Il commissario agli affari economici Paolo Gentiloni e il vicepresidente Valdis Dombrovskis fanno sapere che quanto stanziato per fronteggiare l’emergenza coronavirus non sarà computato nel bilancio. Esprime soddisfazione per le posizioni espresse a Bruxelles il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Slitta a domani il consiglio dei ministri che dovrà licenziare il decreto contenente il primo pacchetto di misure per contrastare le difficoltà economiche conseguenza del Covid-19.

In mattinata a Palazzo Chigi video conferenza tra il presidente del Consiglio Conte, i sindacati e le parti sociali. Sul tavolo, il tema della sicurezza nelle fabbriche. “Proprio perché” quello di chi continua a svolgere il proprio lavoro nell’emergenza “è un atto di responsabilità nei confronti di noi tutti, noi tutti abbiamo il vincolo morale e giuridico di garantire loro condizioni di massima sicurezza”,  ha detto Giuseppe Conte.

IntantoIn un momento in cui l’Europa viene definita dall’OMS epicentro della pandemia, fanno discutere le parole del premier britannico Boris Johnson “Non siamo ancora arrivati al punto di chiudere le scuole e sospendere gli eventi pubblici. Ma l’emergenza durerà mesi e voglio essere onesto con voi. Molte altre famiglie perderanno prematuramente dei loro cari”.

Donato Bendicenti ne ha parlato con i suoi ospiti Ferdinando Nelli Feroci presidente IAI e Piero Ignazi (politologo).