“L’Italia è preda di un sovranismo psichico”. I cittadini sono spaventati e arrabbiati per la mancata ripresa e l’incertezza. Lo scrive il Censis nel suo rapporto. Siamo un Paese incattivito e impaurito, il 67% guarda il futuro con paura o incertezza, mentre il 63,6% non sente tutelati i propri interessi. Fortemente sfiduciati sono i giovani, solo il 23% ha la percezione di avere un reddito migliore dei genitori, una cifra al di sotto della media europea che si attesta al 30% e in Danimarca schizza al 43%. Quindi l’ascensore sociale è fermo. Capro espiatorio sono gli immigrati. Il 58% è convinto che tolgano il lavoro agli italiani, il
75% che facciano aumentare la criminalità e per il 63% sono un peso per il nostro welfare. Sale la sfiducia verso l’Europa. Secondo il Censis, solo il 43% degli italiani pensa che far parte delle istituzioni europee abbia giovato all’Italia contro una media del 68% nel resto del Vecchio continente. “Siamo all’ultimo posto in Europa, addirittura dietro la Grecia della troika e il Regno Unito della Brexit”, scrive il Censis. Nel 2014 l’affluenza alle elezioni europee era al 72%, rispetto al 42,6 della media. A maggio ci sarà un’importante prova per capire se c’è ancora fedeltà . Oggi è stato anche il giorno del commiato di Angel Merkel ai delegati della Cdu. Annegret Kramp-Karrenabauer, soprannominata Akk, è diventata la nuova leader della Cdu tedesca, con una vittoria di misura sul principale rivale, il facoltoso uomo d’affari Friederich Merz. Ex primo ministro del land della Saar, al confine con la Francia, Akk è considerata una fedelissima della cancelliera tedesca Angela Merkel.
Viene descritta come una politica sobria, poco propensa ai grandi gesti, il cui stile misurato ma tenace ricorda quello della Merkel. Donato Bendicenti ne ha parlato con Pasquale Pepe Lega e Bruno Tabacci + Europa