Mutua necessità

Domani la Commissione si esprimerà sulla manovra economica dell’Italia. Il vicepresidente Valdis Dombrovskis e il commissario agli Affari Economici e Finanziari Pierre Moscovici faranno il punto della situazione. Fonti autorevoli dicono che la procedura domani non verrà lanciata. Intanto Salvini si dice ottimista “abbiamo fatto tutto il possibile per mantenere gli impegni presi con gli italiani, con senso di ragionevolezza e dialogo. Ma per dialogare bisogna essere in due. Spero che a Bruxelles non la tirino ancora lunga”. Fitti colloqui telefonici tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte con i due commissari europei Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici. Intanto Di Maio chiarisce: “Smentisco qualsiasi ipotesi di taglio alle misure come quota 100 o il reddito di cittadinanza. Come sono partite, così arrivano. Siccome partono un po’ dopo, il reddito a marzo e quota 100 a febbraio, costeranno un po’ di meno. Quando ci sediamo al tavolo io, Conte e Salvini troviamo sempre una quadra. Contiamo entro la fine dell’anno, a costo di lavorare anche a Natale e a Capodanno, di offrire agli italiani l’inizio di un percorso che smantelli la legge Fornero, che tolga le tasse alle partite Iva”. E Salvini sottolinea: “Le critiche di Berlusconi? Sul fronte sicurezza, immigrazione, lotta alla mafia e alla droga abbiamo fatto più noi in questi 6 mesi che tutti i governi precedenti negli scorsi 10 anni, quindi rispondo con i fatti e non con le parole”. Donato Bendicenti ne ha parlato con Vittoria Baldino Movimento 5 Stelle

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