Stati generali dell’economia, riapertura delle frontiere europee e Brexit oggi al centro del dibattito tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti Marco Zanni (Lega) e Lia Quartapelle (Partito Democratico).
Stati generali dell’economia, riapertura delle frontiere europee e Brexit oggi al centro del dibattito tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti Marco Zanni (Lega) e Lia Quartapelle (Partito Democratico).
“La ripresa dev’essere inclusiva” questa è una delle grandi lezioni che la crisi Covid-19 ci ha lasciato. A dirlo la direttrice generale del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva che oggi a proposito delle conseguenze del Coronavirus ha detto che “potrebbe spingere fino a 100 milioni di persone all’estrema povertà mandando all’aria i progressi degli ultimi tre anni”. Ha poi aggiunto che la drammaticità dei dati si può convertire in opportunità se si lasciano da parte le logiche del passato. La direttrice del FMI sarà tra gli ospiti degli Stati Generali dell’Economia, fortemente voluti dal presidente del Consiglio Conte, che avranno inizio a partire da sabato a Villa Pamphili. Stati generali che saranno invece disertati dal centrodestra. Domani il primo ministro Conte, il ministro dell’interno Lamorgese e quello della salute Speranza saranno sentiti dalla procura di Bergamo come persone informate dei fatti rispetto al caso dei comuni della Valle Seriana Nembro e Alzano. Di chi fu la responsabilità della mancata zona rossa? Questi gli argomenti al centro della discussione tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Michele Sodano (Movimento 5 Stelle) e Sestino Giacomoni (Forza Italia)
Dopo i dati dell’Istat dei giorni scorsi, arrivano oggi le previsioni dell’Ocse. In caso di nuova ondata Covid le ripercussioni sul Pil italiano sarebbero drammatiche, con un calo del 14% per l’anno in corso. Il segretario generale Angel Gurria rispondendo ad una domanda sul debito italiano ha detto: “non è il momento di applicare le regole strettamente alla lettera. oggi non dobbiamo focalizzarci sulle regole come quella del 3% dell’unione europea. oggi dobbiamo impiegare tutte le risorse che abbiamo, non bisogna lasciare nulla da parte, per combattere il virus, per vincere questa guerra contro il nemico”. In vista degli Stati Generali dell’Economia, a Chigi continuano gli incontri tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i suoi ministri, intanto il centrodestra compatto ha fatto sapere che non parteciperà. Fa un appello a una limpida dialettica tra maggioranza e opposizioni, il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso delle sue comunicazioni al Senato. “Sulla sanità giù bandierine di fazione” ha ribadito Speranza. Intanto a Bruxelles il vicepresidente della commissione Valdis Dombrovskis chiede di accelerare i tempi sul Recovery Plan, mentre l’alto rappresentante Borrell annuncia che dal 1luglio l’Unione Europea riaprirà le frontiere esterne. Ancora in salita i negoziati sulla Brexit, “Il Regno Unito non può chiedere i vantaggi garantiti agli stati membri” ha dichiarato Michel Barnier, Donato Bendicenti ne ha parlato con Carlo Fidanza (Fratelli d’Italia) e Benedetto Della Vedova (+Europa).
È scontro tra governo e Arcelor Mittal. Il piano presentato dalla multinazionale franco-indiana è stato giudicato inaccettabile dal ministro per lo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli. Un nuovo incontro è previsto per settimana prossima ma monta la tensione tra i lavoratori di Taranto e Genova oggi in sciopero in seguito alla notizia di nuovi esuberi. Intanto a Palazzo Chigi procede il confronto riguardo gli Stati Generali dell’economia. Economia in grave difficoltà specie in Italia e Francia dove la crisi Covid-19 ha portato a un crollo del PIL. “La caduta del Pil nel primo trimestre conferma le previsioni della Commissione e l’importanza dell’impegno comune per la ripresa #NextgenerationEu” ribadisce il commissario per gli affari economici Paolo Gentiloni in un tweet.
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio oggi ad Atene ha incontrato il suo omologo greco. L’obiettivo di riaprire gradualmente i confini agli italiani è stato raggiunto e la Grecia toglierà dal prossimo lunedì, in maniera graduale fino alla fine del mese, tutte le limitazioni nei confronti dell’Italia. “Entro fine mese la Grecia toglierà qualsiasi blocco”, ha confermato Di Maio. Donato Bendicenti ne ha parlato con Francesco Paolo Sisto (Forza Italia) e Brando Benifei (Partito Democratico).
“Il ritorno dell’Unione Europea alla normalità richiede, sui movimenti alle frontiere, criteri condivisi, trasparenza e pieno coordinamento. Questo l’obiettivo della lettera che ho inviato, insieme a Pedro Sanchez alla presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen”. così su twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La questione dei confini divide l’Europa e rischia di danneggiare il settore turistico italiano già gravemente compromesso.
La scelta dell’Italia è chiara -rimarca il ministro degli esteri Di Maio che, a seguito di un incontro a Berlino con l’omologo Maas, dice: “c’e’, a mio avviso, una sostanziale e netta differenza tra il concetto di sovranita’, un concetto legittimo per uno stato che nutre le proprie ambizioni e quello di sovranismo, un concetto strumentale e deleterio non solo dell’intero impianto comunitario, ma anche degli stessi interessi nazionali dei singoli stati. di fronte a questo bivio, l’Italia ha gia’ scelto e mi auguro facciano lo stesso anche altri paesi”. In attesa che l’Europa faccia la sua mossa, rimangono sul tavolo di Chigi Recovery Fund, MES e decreto scuola con le opposizioni che in aula fanno ostruzionismo. Nella giornata mondiale dell’Ambiente il commissario agli affar economici Paolo Gentiloni ha ricordato l’importanza degli investimenti per la transizione ecologica, facendo riferimento anche all’ex Ilva, Proseguono i difficili negoziati su Brexit. Donato Bendicenti ne ha parlato con i suoi ospiti: Raffaella Paita (Italia Viva) e Giorgio Mulè (Forza Italia).
La Banca Centrale Europea potenzia il fondo antipandemia. Un’ iniezione di ulteriori 600 miliardi destinati al sostegno economico dell’Eurozona in questa fase di crisi senza precedenti. Intanto dopo la conferenza stampa di ieri, nel corso della quale ha illustrato il piano per la ripartenza, il presidente del Consiglio chiede uno sforzo corale per riuscire a trasformare questo drammatico momento di difficoltà in opportunità di crescita. Opposizioni critiche chiedono fatti e definiscono il discorso di Conte un libro dei sogni, All’indomani dell’incontro con l’omologo francese Le Drian, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ribadisce “intollerabili le chiusure di alcuni stati dell’Unione”. Donato Bendicenti ne ha parlato con le sue ospiti: Mara Bizzotto (Lega) ed Eleonora Evi (Movimento 5 Stelle).
Le tensioni riguardanti la riapertura delle regioni, il controverso MES e le divisioni degli stati europei sull’accoglienza dei turisti provenienti dall’Italia sono gli argomenti al centro della discussione tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti Nathalie Tocci (direttore IAI) e Fabio Martini (editorialista La Stampa).
Dopo la presentazione del Next Generation Eu ieri a Bruxelles, nuova telefonata tra la presidente della Commissione Ursula von Der Leyen e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Comincia una nuova fase negoziale in vista del Consiglio Europeo previsto per il 18 e 19 giugno. Per Conte è importante che le risorse promesse arrivino prima possibile così da convertire la crisi Covid-19 in un’opportunità di ripartenza. Un’ opportunità che l’Italia dovrà sfruttare al meglio perchè non ricapiterà facilmente una seconda volta ha sottolineato il commissario agli Affari Economici Paolo Gentiloni. Uno dei settori d’investimento strategici che caratterizzerà la nuova fase sarà quello del Green. Oggi il commissario europeo per il Clima Frans Timmermans nel rispondere in conferenza stampa sulla questione ex Ilva di Taranto ha dichiarato: “Taranto e’ gia’ parte delle aree identificate nel Fondo per la transizione equa”, ma “non si puo’ usare il fondo per muoversi da carbone a carbone”. Donato Bendicenti ne ha parlato con i suoi ospiti: Irene Tinagli (Partito Democratico) e Alberto Bagnai (Lega).
“750 miliardi di euro” questa l’entità delle risorse messe in campo dalla Commissione Ue. Un piano ribattezzato “Next Generation EU” che la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen ha presentato oggi al parlamento Europeo. Un mix di sovvenzioni e prestiti e la parte più consistente destinata all’Italia, il paese che più di altri ha accusato il colpo della crisi causata dal Covid-19. “Svolta storica” nelle parole del commissario Ue per gli affari economici Paolo Gentiloni, “D-Day del XXI secolo” in quelle del presidente del parlamento Europeo David Sassoli che ha accolto con soddisfazione la proposta della Commissione. Soddisfazione condivisa anche dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i ministri Gualtieri, Di Maio e Amendola. Critiche le opposizioni con Salvini della Lega che attende fatti concreti e Meloni di Fratelli D’Italia che giudica le misure insufficienti. Ora però si attende la prova del Consiglio Europeo con l’Olanda che già manifesta le sue perplessità sul piano. Donato Bendicenti ne ha parlato con Francesco D’Uva (Movimento 5 Stelle) e Tommaso Foti (Fratelli d’Italia),.
Domani a Bruxelles la presidente della commissione europea Ursula Von Der Leyen presenterà il piano sul recovery fund. Servono visione europea e responsabilità sottolinea il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli al termine di un confronto a distanza con la cancelliera Angela Merkel. Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha avuto nel pomeriggio uno scambio di vedute telefonico con il primo ministro olandese, Mark Rutte,”riguardo a un ‘Recovery Fund’ quale componente fondamentale per una risposta europea tempestiva ed efficace alla sfida senza precedenti del Covid-19″ è quanto si legge in una nota di
Palazzo Chigi. E a Palazzo Chigi giornata di confronti, tra i temi a dividere è soprattutto l’election day. Intanto al Senato la Giunta per le immunità ha detto no al processo per Matteo Salvini sul caso Open Arms. Oggi alla Camera informativa urgente del ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli sullo stato del settore siderurgico. Su Arcelor Mittal Patuanelli ha dichiarato “ci aspettiamo piano ambizioso che non vanifichi il lavoro negoziale fatto finora”. Donato Bendicenti ne ha parlato con Stefano Candiani (Lega) e Matteo Mauri (Partito Democratico).