In rispettosa attesa

Termina oggi il viaggio del Presidente Mattarella nei Paesi Baltici. Al suo rientro a Roma il capo dello Stato troverà sul tavolo una richiesta di incontro da parte del segretario della Lega. Matteo Salvini cambia toni nei confronti del Colle: “Io chiedo, e poi attendo rispettosamente una data per parlare delle tante cose belle che stiamo facendo”. Ma dopo le tensioni sulla vicenda del sequestro dei conti della Lega è polemica sulle parole del sottosegretario Morrone: “Via le correnti di sinistra dalla magistratura”. Prosegue intanto all’interno della maggioranza il confronto sul decreto dignità, si va verso l’accordo per la reintroduzione dei voucher in agricoltura. Critiche le opposizioni: “Cambieremo il decreto in Parlamento” assicura Forza Italia. In Germania si ridimensiona la proposta del ministro dell’interno Seehofer sulla gestione dei richiedenti asilo ai confini. Verranno creati solo centri transitori dove i migranti resteranno non oltre le 48 ore per poi essere rinviati nei paesi di provenienza previo accordo con Italia e Grecia. In Gran Bretagna, la premier May organizza una riunione per ricomporre le differenze all’interno del partito Conservatore e del suo governo sul futuro dei rapporti tra Regno Unito e Ue. Questi alcuni dei temi dibattuti da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Nathalie Tocci (direttore IAI) e Alessandro Campi (politologo).

L’appello di Salvini


Continuano le polemiche sulla questione dei fondi della Lega. Salvini insiste: “parlerò con il presidente Mattarella. Starà al Capo dello Stato decidere se è in ballo la democrazia”. Il CSM esprime preoccupazione per toni definiti “inaccettabili” contro i giudici. E sempre il vicepremier Salvini annuncia un “giro di vite sulle richieste di asilo politico” nel giorno in cui incontra a Roma il suo omologo libico. E la settimana prossima ci sarà un incontro tra l’Italia, l’Austria e la Germania sul tema dei migranti. “Negozieremo con Roma il rinvio dei profughi in Italia” ha annunciato da Vienna il ministro dell’interno tedesco Seehofer. Questi alcuni dei temi dibattuti da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Maurizio Gasparri (Forza Italia) e Alvise Maniero (Movimento 5 Stelle).

Il valore di Schengen

“È poco responsabile mettere a rischio Schengen”. Da Tallinn, dove è in visita ufficiale, arriva il monito del presidente della Repubblica Mattarella che aggiunge: “È dovere dei governi non cedere all’emotività”. In Germania, l’accordo sui migranti continua a dividere gli alleati della coalizione e la Merkel rassicura sull’allestimento dei centri di transito per migranti al confine con l’Austria: “i richiedenti asilo rimarrebbero solo 48 ore, lo dice la Costituzione”. Intanto il cancelliere austriaco Kurz annuncia l’introduzione dei controlli al Brennero a luglio e settembre. In Italia, ancora il decreto dignità al centro del dibattito politico con le opposizioni critiche, seppur con sfumature diverse, nei confronti del governo. Botta e risposta tra il presidente dell’INPS, Tito Boeri e il vicepremier Mattero Salvini. Per Boeri: “Rallentare il flusso migratorio avrà un effetto sui conti della nostra previdenza che potrebbero non reggere nel medio-termine”. “Ma il presidente INPS vive su Marte?” è la critica risposta del Ministro Salvini. Questi i temi dibattuti da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Roberto Gualtieri (PD) e Mara Bizzotto (Lega).

Rischio chiusura

Il cancelliere austriaco Kurz, a cui spetta la presidenza dell’UE, ha ribadito a Strasburgo che per mantenere la libera circolazione all’interno dell’Unione europea è necessario rafforzare il controllo delle frontiere esterne. L’Austria però è pronta a chiudere il Brennero qualora la Germania decida di voler a sua volta chiudere le sue frontiere. In Germania, infatti, sembra raggiunto l’accordo tra la cancelliera Merkel e il ministro Seehofer che chiede di respingere i migranti già registrati in altri paesi. Da Riga dove è in visita ufficiale, il presidente Mattarella, ha ricordato che “sui migranti nessun paese può farcela da solo” per questo, ha aggiunto, “serve un’Europa più solidale e integrata”. Sul fronte nazionale, il governo ha varato il decreto dignità. “Sono particolarmente lieto come presidente del governo che il primo dl che ha un contenuto e caratterizza il nostro indirizzo politico in materia economica e sociale sia intitolato al recupero della dignità dei lavoratori, degli imprenditori e dei cittadini”. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa. Questi i temi dibattuti da Donato Bendicenti e le sue ospiti: Laura Agea (Movimento 5 Stelle) e Alessandra Mussolini (Forza Italia).

Il decreto dignità

In serata il Consiglio dei Ministri per l’esame del decreto dignità. Il ministro Di Maio intanto commenta i dati Istat sull’occupazione: “È record del precariato. Nulla da celebrare”. Critiche le opposizioni.

In Germania, la cancelliera Merkel sull’orlo di una crisi di governo. Il suo ministro dell’Interno Seehofer, minaccia le dimissioni perché giudica troppo morbida la linea sui migranti. L’Europa non ha “l’obbligo unilaterale” di effettuare i salvataggi in mare secondo il numero uno di Frontex, Fabrice Leggeri, il quale definisce il consiglio europeo di domenica una “una svolta di fermezza europea e la fine di una certa ingenuità rispetto alla gestione dei migranti”. La commissione europea precisa invece, attraverso la portavoce, che le navi europee che compiono salvataggi in mare non possono riportare migranti verso la Libia. Questi i temi dibattuti da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Ignazio Corrao (Movimento 5 Stelle) e Sergio Cofferati (LeU).

Bilancio di un vertice

A Bruxelles seconda e ultima giornata del Consiglio Europeo. Dopo una lunga notte di confronti tra le parti sulla questione migranti, alle 4 del mattino arriva il testo dell’accordo. Il regolamento di Dublino sui paesi di primo approdo non è superato, ma su base volontaria i paesi Ue potranno creare dei centri di accoglienza grazie ai finanziamenti e alla solidarietà europea. Grande soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte che sottolinea come ora l’Italia, dopo tanti anni, non sarà più lasciata sola ad affrontare la crisi dei migranti. All’ordine del giorno anche la Brexit e la riforma dell’Eurozona. Il bilancio del vertice al centro della discussione tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Marco Martiniello (direttore Cedem), Andrea Bonanni (La Repubblica), Jacopo Barigazzi (politico.eu), Fabio Martini (La Stamapa) ed Enrico Tibuzzi (Ansa).

Oltre Dublino

In vista del Consiglio europeo di domani il premier Conte ha riferito alle Camere: “Per noi è fondamentale il superamento del regolamento di Dublino perché inadeguato a gestire il problema dei flussi migratori”. Ma fonti europee escludono che si possa raggiungere rapidamente un accordo in tal senso. La Lifeline approda a Malta e i migranti verranno accolti da otto paesi europei. Lo sblocco della crisi è stato annunciato dal premier Muscat. “Altro successo del governo italiano: dopo anni di parole, in un mese arrivano i fatti”. E’ il commento del vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini che nel corso del question time alla Camera ha anche annunciato: “doneremo 12 motovedette alla Libia con conseguente formazione degli equipaggi per continuare a proteggere vite nel mar Mediterraneo”. Il tema dei flussi migratori e la loro difficile gestione, il tema al centro della puntata di oggi. Ospiti di Donato Bendicenti: Andrea Cozzolino (Partito democratico), Angelo Ciocca (Lega) e Marco Bresolin (La Stampa).

Una soluzione complessa

L’odissea della Lifeline sta per terminare. La nave dovrebbe essere accolta da Malta e i 230 migranti a bordo divisi tra diversi paesi europei – tra cui l’Italia. A dare la notizia il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dopo un colloquio riservato con il presidente francese Macron. Il premier Muscat frena dicendo che accoglierà la nave dell’Ong solo dopo rassicurazioni ufficiali da parte dei vari paesi Ue che prenderanno la loro quota di migranti. Soddisfazione del ministro dell’Interno Salvini: “Dopo Aquarius, Lifeline. Stop all’invasione”. Il Capo dello Stato, durante una visita presso la Comunità di San Patrignano, interviene sui valori fondanti della Repubblica: “La solidarietà è nel nostro dna. Non ci si può arrendere alla paura”. “Chi ha responsabilità pubbliche – ha aggiunto Mattarella – lo consideri”. E sul tema dei migranti, in vista del Consiglio europeo si è tenuto a Berlino un bilaterale tra la cancelliera Merkel e il premier spagnolo Sanchez. La Merkel ha detto che si impegnerà a livello europeo perché la Spagna riceva maggiori aiuti se si intensifica l’arrivo dei migranti sulle coste spagnole. Questi i temi dibattuti da Donato Bendicenti e le sue ospiti: Laura Ferrara (Movimento 5 Stelle) e Elisabetta Gardini (Forza Italia).

L’azione del Viminale


Missione a Tripoli per il ministro dell’Interno Salvini che chiede la creazione di hotspots posti ai confini a sud della Libia: “Giovedì – ha detto Salvini – al vertice europeo il Governo sosterrà la necessità di proteggere le frontiere esterne al sud della Libia, perché non siano solo Libia ed Italia a sostenere i costi economici e sociali di questa migrazione”. Ma la Libia rifiuta la proposta perché non consentito dalle leggi del paese.

Elezioni amministrative. I ballottaggi confermano l’avanzata del centrodestra a trazione Lega, che conquista le ex-roccaforti della sinistra. Netta sconfitta per il Pd. Per il reggente Martina bisogna “cambiare persone e idee. Serve un nuovo partito democratico per un nuovo centrosinistra”. Questi i temi dibattuti da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Daniele Viotti (Partito democratico), Marco Zanni (Lega) e Alberto D’Argenio (La Repubblica).

Italia, Europa

A Bruxelles mini vertice dei capi di governo dell’Unione Europea. Al centro dell’incontro tra i 16 stati coinvolti la crisi dei migranti. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha presentato la sua proposta che mira al superamento del regolamento di Dublino e ha come cardine l’assunto che “chi sbarca in Italia, sbarca in Europa”. Ma i veri nodi verranno sciolti giovedì e venerdì nel corso del Consiglio Europeo. La giornata analizzata da Donato Bendicenti e i suoi ospiti Daniel Gros (direttore CEPS), Enrico Tibuzzi (Ansa), Angela Mauro (Huffington Post) e Jacopo Barigazzi (politico.eu).