140 militari italiani faranno parte del contingente della Nato dispiegato al confine orientale dell’Europa con la Russia. E’ quanto confermato dal nostro ministro degli Esteri Paolo Gentiloni nel corso della conferenza stampa congiunta con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. La decisione – ha sottolineato il ministro – era già stata presa al vertice Nato di Varsavia a luglio. Gentiloni ha precisato che questa scelta “non fa parte di una politica di aggressione verso Mosca ma di una politica di rassicurazione e difesa dei nostri confini come alleanza atlantica”. L’invio del contingente per il segretario Stoltenberg si è reso necessario in quanto “durante le ultime settimane la Russia ha dispiegato sistemi di missili vicino alle frontiere dell’Alleanza”.
A Roma per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione alla Fao è intervenuto il premier Renzi. Il presidente del Consiglio ha sottolineato come l’Europa “deve cambiare l’approccio nella lotta allo spreco alimentare come sull’immigrazione. In Europa prevalgono gli egoismi nazionali ma l’Ue è nata per abbattere muri non per alzarli”. E sulla situazione italiana la Commissione europea, ha comunicato attraverso la portavoce Natasha Bertaud, che “le registrazioni negli hotspot in Italia sono vicine al 100%, stiamo conducendo controlli in questi hotpost, con l’assistenza di Europol e Frontex”.
Questi alcuni temi affrontati da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Enzo Moavero Milanesi (direttore School of Law LUISS) e Giancarlo Aragona (ISPI).