La candidatura



Dopo la rinuncia di Martin Schulz al terzo mandato in qualità di presidente del parlamento europeo, è il presidente dei Socialisti Gianni Pittella il primo a sciogliere le riserve e ad avanzare la sua candidatura. Pittella chiede un abbandono delle politiche di austerity e una svolta per superare la crisi in cui versa l’Unione Europea. Mentre nelle istituzioni europee si pensa a ricostruire nuovi equilibri, nel nostro Paese continua la campagna referendaria ormai arrivata al rush finale. Donato Bendicenti ne parla con Brando Benifei, (Partito democratico), Marco Zullo ( Movimento 5 Stelle), Massimiliano Salini ( Forza Italia), Lorenzo Robustelli (eunews ).

La Bussola raddoppia. In vista dell’appuntamento referendario del 4 dicembre La Bussola andrà in onda anche alle 21.30 con un ciclo di puntate dedicate al Referendum Costituzionale. Ospiti di Donato Bendicenti: Riccardo Nencini (Sì alla riforma) e Lucio Malan (No alla riforma).

Il vincolo della riflessione

Ancora un botta e risposta tra Roma e Bruxelles sulla legge di bilancio 2017. All’olandese Jeroen Dijsselboem, presidente dell’Eurogruppo, che oggi nel corso di un’audizione al parlamento europeo aveva sostenuto che “l’Eurozona non è ancora abbastanza stabile per procedere in un percorso di espansione di bilancio”, ha prontamente risposto il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda: “Non comprende Dijsselboem che non è una questione di vincoli di bilancio, ma che l’Europa è in mezzo a una sfida difficilissima e deve affrontare la disaffezione dei cittadini.”

Intanto sempre più acceso lo scontro tra le ragioni del Sì e quelle del No. Il 4 dicembre si avvicina e il presidente del Consiglio Matteo Renzi lancia il suo appello agli indecisi, che saranno decisivi in questa tornata referendaria, di contro Matteo Salvini della Lega Nord insiste nel definire la riforma come un qualcosa che ci porterà indietro e sancirà la supremazia di Roma e Bruxelles. Legge di bilancio e referendum sono al centro della discussione di Donato Bendicenti con i suoi ospiti: Marcello Sorgi (editorialista La Stampa), Andrea Mazziotti (Civici e innovatori) e Sergio Divina (Lega Nord).

La presentazione

Dopo l’approvazione da parte della Camera, la manovra economica 2017 è stata presentata questo pomeriggio in conferenza stampa dal presidente del Consiglio e dal ministro dell’economia Per Carlo Padoan. E non è mancato il riferimento al referendum da parte di Renzi, che si è così espresso: “Cosa accadrà dopo il referendum è un argomento che non ha niente a che fare con la legge di stabilità che è ben impostata e nessuno può metterla in discussione”. Intanto Grillo a Firenze per il “Restitution day” dice: “non riescono ancora a capire questo movimento, a prescindere che vinca il si’ o il no, tutto questo rimane nella storia politica italiana”. La campagna referendaria ormai arrivata alle battute finali è al centro della discussione affrontata da Donato Bendicenti con i suoi ospiti Luigi Labruna (Prof.emerito Federico II Napoli) e Mauro Calise (politologo).

#noallaviolenzasulledonne

“La violenza contro le donne è inaccettabile, è una ferita all’intera società. Eliminarla è un obiettivo che ogni paese civile deve perseguire con decisione”. Così il presidente della Repubblica interviene nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne. La presidente della Camera Laura Boldrini ha, invece, deciso di pubblicare sul suo profilo facebook alcuni post violenti e pieni di insulti a lei indirizzati. “Ho deciso di farlo – ha spiegato – anche a nome di quante vivono la stessa realtà ma non si sentono di renderla pubblica e la subiscono in silenzio”.
A dieci giorni dal referendum costituzionale tutti gli esponenti dei vari schieramenti politici e dei comitati sono impegnati, sul territorio, nella campagna elettorale. “Berlusconi ha detto che se vince il no è pronto a fare un tavolo con me il giorno dopo? Bene, il tavolo fallo, ma ti trovi Grillo e D’Alema”. Così il premier Matteo Renzi durante un comizio a Verona. “Berlusconi non troverà Grillo al tavolo come dice Renzi. L’epoca dei tavoli finisce con la vittoria del no”. E’ la risposta del Movimento 5 Stelle per bocca di Luigi Di Maio. Questi alcuni degli argomenti affrontati da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Matteo Colaninno (PD) e Davide Crippa (Movimento 5 Stelle).

Auf Wiedersehen



Nel giorno in cui Bruxelles accoglie il presidente ucraino Poroshenko e il parlamento europeo vota una risoluzione per sospendere i negoziati di adesione della Turchia, in ragione dei diritti umani violati nello stato di Erdogan, a far parlare è la scelta di Martin Schulz. Il politico tedesco ha infatti annunciato la sua rinuncia al terzo mandato in qualità di presidente del parlamento europeo e la sua intenzione di presentarsi con il suo partito, SPD, alle elezioni tedesche 2017, Si tratta di capire ora quali saranno le conseguenze di questa sua decisione che scombina gli equilibri delle istituzioni europee. Intanto nel nostro paese continua la campagna elettorale per il referendum costituzionale del 4 dicembre, e già si vanno prospettando possibili scenari in caso di vittoria del Sì o del No. Donato Bendicenti ha affrontato questi temi con i suoi ospiti: Ferdinando Nelli Feroci (presidente IAI) e Giovanni Tortorolo (Askanews).