Un supplemento d’anima

Ad un anno dalla sua elezione a presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani ospite de “La Bussola” traccia un bilancio della sua esperienza alla guida del PE e affronta con Donato Bendicenti e l’editorialista di Repubblica Andrea Bonanni le questioni ancora sul tavolo da Brexit alla crisi dei migranti, senza dimenticare la politica interna italiana con la campagna elettorale sempre più accesa.

A dispetto delle Cassandre

Nel suo intervento in plenaria a Strasburgo il presidente della Commissione UE Jean-Claude Juncker, facendo il punto sul semestre della presidenza estone, è tornato sulla questione migranti sottolineando come i ricollocamenti stiano funzionando, “più del 95% delle persone registrate in Grecia ed in Italia sono state ricollocate”. Sulla questione migranti interviene anche il presidente francese Macron che in visita a Calais ha ribadito come “il sistema di Dublino non è soddisfacente. Dobbiamo organizzare una politica europea più solidale all’esterno, non nel suo seno”. E sempre dall’Europa oggi, dichiarazioni di preoccupazioni sul voto nel nostro paese sono state espresse dal commissario economico Pierre Moscovici: “Possiamo avere fiducia nella ripresa economica dell’Italia ma è forte il rischio politico”. “Inaccettabile intrusione di un burocrate europeo”. È la secca reazione di Matteo Salvini, mentre Renato Brunetta di Forza Italia dice di essere perfettamente d’accordo con Moscovici. Intanto nel centrosinistra sembra più vicina l’intesa tra il Pd e la lista di Emma Bonino, +Europa. Questi alcuni dei temi discussi da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Simona Bonafè (PD) e Fabio Massimo Castaldo (Movimento 5 Stelle).

 La partnership strategica

 

 

In vista della discussione in Aula prevista per il prossimo mercoledì, le commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato si sono riunite per approvare una risoluzione sulle missioni internazionali. Le nuove missioni per il 2018: Niger, Libia e Tunisia. Per il ministro Alfano l’investimento in Niger è fondamentale soprattutto “per il contrasto alle cause profonde del fenomeno migratorio”. E sempre sulla situazione in Africa, in particolare sulla crisi libica, lunga conversazione telefonica oggi, tra il premier Paolo Gentiloni e il presidente russo Putin. Dai due leader è stato espresso il comune impegno a contribuire ad una soluzione politica. Una nuova polemica irrompe nella campagna elettorale. Ieri il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lombardia, Attilio Fontana parlando di immigrati ha detto che “la razza bianca è a rischio”. Oggi la precisazione: “E’ stato un lapsus”, ma le critiche sono forti. A Bruxelles si è tenuto il primo incontro del Gruppo di alto livello di esperti per contrastare le fake news. Obiettivo: elaborare meccanismi per identificare e limitare la circolazione delle fake news. La Catalogna resta commissariata se Carles Puigdemont tenterà di governare da Bruxelles. La minaccia arriva direttamente dal primo ministro spagnolo Mariano Rajoy. Questi i temi discussi nella puntata odierna della Bussola. Ospiti di Donato Bendicenti: Silvia Costa (PD) e Salvatore Cicu (Forza Italia).

 

 

Effetto Berlino

L’Europa accoglie con soddisfazione l’accordo di principio, per la formazione di un nuovo governo, raggiunto in Germania tra il blocco conservatore di Angela Merkel e i socialdemocratici di Martin Schulz. Effetto positivo anche sull’euro che sale ai massimi da tre anni. L’intesa per una nuova Grosse Koalition è stata raggiunta dopo aver superato lo scoglio di questioni come fisco e immigrazione. In Italia prosegue la campagna elettorale in vista della presentazione delle liste. Spiragli nel centrosinistra per un’intesa tra Pd e Liberi e Uguali su Lazio e Lombardia. Nel centrodestra i leader dei tre partiti litigano per l’abolizione della legge Fornero e quella sui vaccini. Il giorno dopo la notizia dell’addio di Grillo al Movimento 5 Stelle, i pentastellati fanno quadrato intorno al comico. Per Luigi Di Maio “rimane garante”. Questi alcuni dei temi della puntata odierna della Bussola. Ospiti di Donato Bendicenti: David Ermini (PD), Fabio Rampelli (Fratelli d’Italia) e Fabio Martini (La Stampa).

Il contributo creativo

Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni dopo un incontro bilaterale con il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato la nascita di un trattato bilaterale per rafforzare la cooperazione tra i nostri paesi. “Lo vediamo – ha sottolineato il premier – come un contributo creativo al futuro dell’Europa”. Per il presidente Macron rafforzare i rapporti tra i singoli paesi in un’ottica europea toglie terreno ai populismi: “Un’Europa senza avanguardie nutre i populismi”. E proprio oggi si apre il semestre di presidenza bulgara del Consiglio dei ministri Ue con una cerimonia ufficiale a Sofia. In Italia, i partiti lavorano a programmi e alleanze. Cantiere aperto nel centrodestra. Oggi a Milano la presentazione di Attilio Fontana candidato alla regione Lombardia. Nel centrosinistra si lavora per trovare un’intesa. Liberi e Uguali apre ad una possibile alleanza con il Pd per un candidato unico alle regionali, mentre il capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio insiste sulla promessa di abolire 400 leggi una volta arrivati a governare il paese. Questi i temi affrontati in questa puntata della Bussola. Ospiti di Donato Bendicenti: Daniele Viotti (PD), Ignazio Corrao (Movimento 5 Stelle) ed Enrico Tibuzzi (Ansa).

Agenda Med

“A Roma si riunisce un gruppo molto coeso di Stati membri dell’Ue, che considero come il passo più importante per costruire gradualmente un consenso tra i 27 su tutte le questioni più importanti, nell’interesse dell’Europa”. Così il presidente Paolo Gentiloni parlando del Summit dei paesi UE del Mediterraneo. Silvio Berlusconi ha detto sì alla candidatura dell’ex sindaco di Varese Attilio Fontana alla Regione Lombardia: domani a Milano la presentazione ufficiale. Nel centrosinistra ancora aperta, ma in salita, la discussione su un possibile accordo tra Partito democratico e Liberi e Uguali sul sindaco di Bergamo Giorgio Gori. “Eliminare e riorganizzare tutte le leggi per materie eliminando tutta la burocrazia inutile” è la proposta che il capo politico del M5S Luigi Di Maio ha presentato incontrando una platea di imprenditori e cittadini a Milano. Dal fronte europeo arriva la notizia che la Brexit costerà all’Ue circa 12-14 miliardi di euro l’anno a partire dal 2021 che la Commissione europea intende colmare con un 50% di tagli e per l’altra metà con versamenti aggiuntivi da parte degli Stati membri. Questi i temi dibattuti da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Nicola Danti (PD), Piernicola Pedicini (Movimento 5 Stelle), Giovanni Lavia (PPE) e Alberto D’Agernio (la Repubblica).

Luci e ombre

Luci e ombre. I nuovi dati sul mercato del lavoro pubblicati dall’Istat suggeriscono un cauto ottimismo. Perchè se è vero che lo scorso anno ha visto un aumento nel numero degli occupati (+345 mila unità ), per un totale di 23 milioni e 183 mila, record dal 1977, è altrettanto vero che la maggior parte dei contratti sono ancora a tempo determinato. Sul fronte della disoccupazione giovanile si registra un calo che porta la percentuale degli occupati nella fascia 15-24 anni al 32,7 % , un dato confermato anche da Bruxelles, l’Eurostat rileva infatti che si tratta della discesa più forte dell’Eurozona, ma osserva anche come l’Italia rimanga terzultima tra i paesi Ue per numero di giovani occupati. Il lavoro sarà tra le questioni chiave della campagna elettorale entrata ormai nel vivo. La decisione di Roberto Maroni di non ricandidarsi alla guida della regione Lombardia, crea qualche tensione nel centrodestra. Mentre Salvini spinge per la candidatura dell’ex sindaco di Varese, il leghista Attilio Fontana, Forza Italia vede in Maria Stella Gelmini la persona più adatta a ricoprire la carica. Nel centrosinistra si segnala la presentazione del nuovo simbolo di “Civica popolare”, formazione guidata dalla ministra della salute Beatrice Lorenzin. Ne faranno parte Alternativa Popolare, Democrazia Solidale, Italia dei Valori, Centristi per l’Europa, Unione Oggi e l’alleato alle prossime politiche 2018 sarà il Partito democratico. Questi gli argomenti affrontati da Donato Bendicenti con i suoi ospiti: Massimiliano Salini (Forza Italia), Paolo De Castro (Partito democratico), Sergio Cofferati (Liberi e uguali) e Jacopo Barigazzi (politico.eu).