Lo stato delle cose


Il giorno dopo l’incoronazione di Grasso a leader di ‘Liberi e Uguali’, la nuova forza nata dall’incontro tra Mdp, Possibile e Sinistra italiana, è scontro aperto nel centrosinistra mentre nel centrodestra, in vista delle elezioni politiche, Giorgia Meloni propone primarie in ogni collegio. Fredda la reazione di Berlusconi e Salvini. Giornata densa di appuntamenti a Bruxelles. Pranzo di lavoro tra il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker e la premier britannica Theresa May per fare il punto sui negoziati. Al termine dei colloqui, incontrando la stampa, hanno sottolineato come nonostante siano stati fatti molti progressi esistano ancora delle divergenze da appianare prima del vertice UE del 14 dicembre. Il ministro dell’Economia portoghese, Mario Centeno è stato eletto come nuovo presidente dell’Eurogruppo. Soddisfazione da parte del governo italiano, dopo il passo indietro del ministro Padoan. Questi alcuni dei temi dibattuti da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Emanuele Fiano (PD) e Fabio Rampelli (Fratelli d’Italia).

Ripresa e rancori

La ripresa c’è, ma cresce l’Italia del rancore. A dirlo è il Censis nel suo rapporto annuale sulla situazione sociale del paese. Se da un lato quindi i dati sulla crescita sono positivi, dall’altro non si è distribuito il dividendo sociale e il blocco della mobilità sociale crea rancore. E sulla necessità di continuare a lavorare per alimentare la ripresa, è intervenuto anche il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ricordando come “la strada per raggiungere tassi di crescita maggiori è lunga” ma senza dubbio “le riforme stanno iniziando ad avere effetti strutturali”. È scontro tra PD e Bankitalia su Etruria. Renzi esulta dopo le dichiarazioni del PM di Arezzo Rossi che davanti la Commissione sulle banche ha accusato Bankitalia per la fusione di Etruria con Popolare Vincenza. Duro Matteo Salvini che accusa: “Bugiardo che non conosce vergogna”. Questi i temi dibattuti da Donato Bendicenti e le sue ospiti: Maria Stella Bianchi (PD) e Catia Polidori (Forza Italia).

La doppia responsabilità

Al via il Summit UE-Africa a Abidjan in Costa d’Avorio. Al centro la migrazione e i giovani, le opportunità da costruire in loco per evitare che rischino la vita sui barconi. Sul fronte della Brexit, il capo negoziatore dell’UE Michel Barnier smentisce la notizia – pubblicata da Daily Telegraph e Financial Times – di un accordo raggiunto con la Gran Bretagna sull’entità della cifra del divorzio, definendola “voci”. In Italia, arriva nell’Aula del Senato il ddl bilancio. Al termine della discussione, il governo dovrebbe porre la questione di fiducia che potrebbe essere votata domani. Questi i temi dibattuti da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Alessia Mosca (PD), Lorenzo Cesa (UDC), Laura Agea (Movimento 5 Stelle) e Adriana Cerretelli (Il Sole 24 ore).

La gestione del futuro

Il premier Paolo Gentiloni ad Accra, terza tappa del suo viaggio in Africa, ha ricordato come l’Italia abbia promosso un nuovo approccio europeo nei confronti del continente africano basato, non solo sulla gestione dei migranti, ma sul “miglioramento dell’educazione, la creazione di lavoro, investimenti, politiche energetiche sostenibili”. In vista del Summit dell’Unione Africana e della UE in Costa d’Avorio, oltre a Gentiloni, anche il presidente francese in trova in Africa. Dal Burkina Faso, Emmanuel Macron lancia un’iniziativa euro-africana sulla Libia per colpire i trafficanti che sfruttano i migranti, riducendoli in molti casi in schiavitù. L’Ocse rivede al rialzo le stime di crescita dell’economia italiana e approva la manovra 2018. Ma avverte la ripresa potrebbe finire fuori strada se dopo le elezioni si rallentassero il ritmo delle riforme. L’Ocse “ha fornito dati lusinghieri sull’Italia” il commento del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Sul fronte politico Matteo Salvini avverte l’alleato Silvio Berlusconi: “Un’alleanza c’è se c’è serietà, non stiamo facendo la squadra del Milan” e attacca Matteo Renzi sulla vicenda delle fake news: “Che il segretario del partito al governo d’Italia si preoccupi di curiosare su Facebook e su Twitter è follia, è da ricovero”. Il segretario PD contrattacca: “Chiedo buonsenso, persino a Salvini, non censure”. Questi alcuni dei temi dibattuti da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Michela Giuffrida (PD), Lara Comi (Forza Italia), Sergio Cofferati (Sinistra Italiana) e l’editorialista di Repubblica, Andrea Bonanni.

La via per l’inclusione

 

Slitta a mercoledì l’esame della manovra da parte dell’Aula del Senato. Intanto a Milano il ministro del Lavoro Poletti presenta il Reddito di inclusione (REI), la nuova misura di contrasto alla povertà. Non solo un sussidio economico ma un programma di inserimento sociale e lavorativo che punta alla riconquista dell’autonomia delle famiglie più vulnerabili. Dopo le accuse lanciate da Matteo Renzi alla Leopolda, il Movimento 5 Stelle passa al contrattacco in tema di fake news. Per i Grillini le inchieste di Buzzfeed e New York Times sarebbero partite da una ricerca condotta da un dipendente di Marco Carrai, fonte piuttosto discutibile, vista la vicinanza al segretario PD. “E’ una tesi surreale” è la secca risposta di Ettore Rosato. La verità – aggiunge Rosato – è “che ambienti vicini ai 5 stelle e alla Lega insieme lavorano per produrre contenuti falsi, spesso irriguardosi e violenti, che vengono immessi in rete”. Questi alcuni temi affrontati nella puntata odierna della Bussola. Ospiti di Donato Bendicenti: Piero Fassino (PD) e il politologo Alessandro Campi.

 

La Leopolda dei millennials

 

“L8” questo il titolo dell’ottava edizione della Leopolda, la kermesse renziana che si svolge ogni anno a Firenze dal 2010. Quest’anno i protagonisti saranno soprattutto i giovani millennials, i più penalizzati dalla crisi economica. Tra i temi affrontati anche la lotta alle fake news. Per l’occasione, la Bussola va in onda dall’ex-stazione ferroviaria di Firenze. Ospiti di Donato Bendicenti: Maria Teresa Meli (Corriere della Sera), Alessandro De Angelis(Huffington Post) e Marco Conti (Il Messaggero).

Verso sud

In vista delle prossime elezioni politiche Consiglio dei ministri dedicato al decreto che disegna la mappa dei collegi uninominali del Rosatellum. Il premier Gentiloni prima del Cdm, intervenendo al seminario del gruppo speciale sul Mediterraneo e Medio Oriente dell’Assemblea parlamentare della NATO, è tornato sulla centralità del Mediterraneo per l’Europa e per l’Occidente: “Non c’è dubbio che accanto alle missioni internazionali, alle quali continuiamo a dedicare energie, impegno e risorse sono maturate delle sfide inedite che vengono innanzitutto dal Mediterraneo, prima di tutto quella della radicalizzazione e terrorismo”. Proseguono gli incontri di Piero Fassino per disegnare il perimetro delle alleanze del centrosinistra. Dopo il no di MDP e Sinistra Italiana oggi è la volta di Campo progressista. Nel centrodestra arriva la proposta di Matteo Salvini: un patto anti-inciucio da far firmare a tutti gli alleati. Il patto servirà a sgombrare il campo dall’ipotesi di un possibile e futuro appoggio ad un governo con il Pd o il centrosinistra il giorno dopo le elezioni. In Germania, proseguono gli incontri del presidente Steinmeier per agevolare la formazione di una coalizione di governo che scongiuri il ritorno alle urne. Oggi è la volta del leader della SPD, Martin Schulz. Questi i temi discussi da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Fabrizio Cicchitto (Alternativa popolare) e Francesco Paolo Sisto (Forza Italia).

Rimandati a primavera

Lettera della Commissione europea all’Italia sui conti pubblici. Fonte primaria di preoccupazione per Bruxelles è il “persistere dell’elevato debito pubblico” per questo si riserva di effettuare una nuova valutazione a primavera 2018. Per il vicepresidente Valdis Dombrovskis: “è cruciale che – l’Italia – adotti la manovra 2018 senza annacquare le sue disposizioni principali” e che venga attuata “in modo rigido per centrare uno sforzo strutturale di 0,3% del PIL”. Fonti del Ministero dell’Economia rassicurano che non sarà necessario ricorrere ad ulteriori interventi. Si è conclusa a Strasburgo l’udienza sul ricorso presentato da Silvio Berlusconi contro la decadenza da senatore e l’ineleggibilità, in base alla legge Severino. Per la decisione però ci vorranno diversi mesi. In Italia, Mdp e Sinistra Italiana sanciscono la rottura del dialogo col Pd per un’intesa del centrosinistra in vista delle elezioni. Questi alcuni dei temi dibattuti da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Matteo Mauri (PD) e Nicola Molteni (Lega Nord).

Un tavolo articolato

Si chiude il tavolo tra governo e sindacati sulle pensioni. Sul pacchetto di misure proposte dal governo giudizio negativo da parte della CGIL che annuncia una mobilitazione per il 2 dicembre. Per la UIL si è fatto il possibile, viste le scarse risorse a disposizione, mentre positivo è il giudizio della Cisl. “È nostra intenzione fare in modo che i contenuti di questo confronto e le proposte che il Governo ha avanzato diventino parte della legge di bilancio e quindi proporremo degli emendamenti”. È il commento del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, al termine dell’incontro. In Germania, dopo il fallimento dei colloqui tra la CDU di Angela Merkel, i liberali e i Verdi su una possibile coalizione, cerca una via d’uscita alla crisi politica il presidente Frank-Walter Steinmeier. E proprio dell’incertezza politica in Germania hanno parlato oggi all’Eliseo, Matteo Renzi e Emmanuel Macron. Mentre il segretario PD vola in Francia, Bersani conferma il no di MDP a possibili alleanze pre-elettorali. C’è attesa in tutto il centrodestra il giorno prima dell’udienza a Strasburgo sull’agibilità politica di Silvio Berlusconi, mentre è in subbuglio la base del Movimento 5 Stelle dopo l’annuncio di Alessandro Di Battista di non volersi ricandidare alle prossime elezioni politiche. Questi i temi dibattuti da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Gianni Cuperlo (PD) e Paolo Romani (Forza Italia).

Un impegno da condividere

“Una candidatura solida sconfitta solo da un sorteggio. Che beffa!” Così il commento – via twitter – del premier Gentiloni, amareggiato per l’assegnazione della sede dell’EMA ad Amsterdam. L’assegnazione è avvenuta con un sorteggio tra le due città dopo che al ballottaggio finale – in corso a Bruxelles – avevano ricevuto gli stessi voti. L’Agenzia Europea del Farmaco dovrà infatti lasciare Londra la prossima primavera, come conseguenza della Brexit. Ma il presidente del Consiglio, oggi, si è occupato anche di pensioni rivolgendo un appello alle organizzazioni sindacali per “condividere lo sforzo” del Governo sull’adeguamento dell’età pensionabile. Apertura da parte di CISL e UIL mentre Susanna Camusso ha fatto sapere che la CGIL è pronta alla mobilitazione se non ci saranno cambiamenti nelle proposte presentate dall’esecutivo. In Germania a distanza di due mesi dalle elezioni fallisce l’ennesimo tentativo della Cancelliera Angela Merkel di formare il nuovo Governo. Il presidente Steinmeier invita tutti i partiti al dialogo e alla responsabilità, sottolineando come questa responsabilità “non può essere semplicemente rimandata agli elettori”. Questi alcuni dei temi dibattuti nella puntata odierna della Bussola. Ospiti di Donato Bendicenti: Lia Quartapelle (PD) e Manlio Di Stefano (Movimento 5 Stelle).